Viste le circostanze attuali, aumenta fortemente il rischio di mora nel pagamento delle pigioni di locali d’abitazione o commerciali e, di conseguenza, quello di ingiunzioni e disdette. Per ridurre le tensioni, il Consiglio federale proroga ora da 30 a 90 giorni il termine previsto all’articolo 257d capoverso 1 del Codice delle obbligazioni (CO) per i locali d’abitazione o commerciali in mora nel pagamento a causa dei provvedimenti ordinati dalle autorità per combattere il coronavirus. La proroga del termine vale per le pigioni e le spese accessorie che giungono a scadenza nel periodo compreso tra il 13 marzo e il 31 maggio 2020. Alle stesse condizioni viene prorogato da 60 a 120 giorni il termine di pagamento di «fitti» scaduti previsto all’articolo 282 capoverso 1 CO.
Nel giugno 2020 il Consiglio nazionale e il Consiglio degli Stati hanno incaricato il Consiglio federale di adottare misure affinché i gestori di ristoranti e di altre aziende chiuse dal Consiglio federale ai sensi del l'articolo 6 capoverso 2 dell'ordinanza COVID-19 (nella versione del 21 marzo 2020) siano tenuti a versare ai loro locatori soltanto il 40 per cento della pigione per il periodo in cui sono costretti a restare chiusi a causa delle misure disposte dalle autorità (v. mozioni 20.3451 e 20.3460). Il Consiglio federale elaborerà ora il necessario progetto di atto legislativo.
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