Nella seduta del 2 febbraio 2022, il Consiglio federale ha adottato l’ordinanza COVID-19 casi di rigore 2022. Come finora, l’esecuzione delle ordinanze sui casi di rigore spetta ai Cantoni. Questi possono erogare contributi alle imprese che a causa della pandemia da coronavirus subiscono perdite importanti della cifra d’affari. La Confederazione continuerà ad assumersi una quota compresa tra il 70 e il 100 per cento dei contributi. Gli aiuti finanziari saranno versati alle imprese in difficoltà al massimo per la prima metà del 2022 e saranno calcolati in base ai costi non coperti. I requisiti che danno diritto al sostegno e i limiti massimi corrispondono in ampia misura a quelli del precedente sistema previsto per i casi di rigore. Maggiori informazioni sono contenute nel comunicato stampa.
I cali della cifra d’affari per gli anni 2020 e 2021 possono essere coperti tramite l'ordinanza COVID-19 casi di rigore 2020 (OPCR 20). Spetta ai cantoni decidere se utilizzano l’OPCR 20 anche di maniera retroattiva per il 2021. Al fine di semplificare ai Cantoni la fatturazione alla Confederazione il termine per l’inoltro delle richieste secondo l’OPCR 20 da parte delle imprese è prorogato sino alla fine di giugno 2022.
Ulteriori informazioni: