Se uno o più i Cantoni lo richiedono e finanziano per metà i relativi costi, la Confederazione può, secondo la legge COVID 19 del 25 settembre 2020, sostenere finanziariamente nei casi di rigore le imprese che, a causa della natura delle loro attività economiche, sono particolarmente colpite dalle conseguenze dell’epidemia di COVID-19.
Nella seduta del 18 dicembre 2020 il Consiglio federale ha deciso di modificare sia l’ordinanza COVID-19 casi di rigore che l’ordinanza COVID-19 perdita di guadagno in esecuzione delle modifiche della legge COVID-19 adottate dal Parlamento:
- cifra d’affari minima: la cifra d’affari minima di un’impresa come condizione per ricevere gli aiuti finanziari passa da 100 000 franchi a 50 000 franchi;
- divieto di doppio contributo: ora è possibile accordare diversi tipi di aiuti finanziari (ad es. un aiuto per i casi di rigore e parallelamente un aiuto a sostegno della cultura) se le attività in diversi settori di un’impresa sono chiaramente delimitabili;
- considerazione dei costi fissi: oltre alla situazione patrimoniale e alla dotazione di capitale complessive, nella valutazione dei casi di rigore ora si tiene conto anche della parte di costi fissi non coperti di un’impresa. Hanno diritto al sostegno soltanto le imprese che sono in grado di confermare al Cantone che dal calo della cifra d’affari a fine anno risulta una quota di costi fissi non coperti che compromette la loro solidità economica;
- divieto di distribuire dividendi: ora l’esclusione dagli aiuti per i casi di rigore non riguarda più soltanto il momento in cui un’impresa distribuisce dividendi, bensì già quando prende la decisione di distribuirli;
- dispositivo di sorveglianza tra Confederazione e Cantoni: invece della presentazione della regolamentazione cantonale e della relativa verifica da parte della SECO, quest’ultima conclude ora contratti di diritto pubblico con i Cantoni. Il Cantone precisa che tipo di provvedimento vuole adottare e in che modo intende garantire che alla Confederazione vengano addebitati esclusivamente provvedimenti conformi ai requisiti posti dall’ordinanza. La Confederazione conferma al Cantone la sua partecipazione finanziaria ai provvedimenti fino a concorrenza degli importi massimi previsti dal Cantone in questione.
Il 13 gennaio 2021 il Consiglio federale ha allentato le condizioni che un’impresa deve soddisfare per percepire gli aiuti destinati ai casi di rigore (v. comunicato e Grafico). I punti principali delle modifiche sono i seguenti:
- Tutte le imprese che a partire dal 1° novembre 2020 hanno dovuto chiudere la loro attività per almeno 40 giorni a causa di provvedimenti adottati dalle autorità (segnatamente ristoranti, bar, discoteche, strutture per il tempo libero e imprese d’intrattenimento) sono ora considerate automaticamente casi di rigore.
- Le imprese che nel periodo compreso tra i mesi di gennaio 2021 e giugno 2021 registrano un calo della cifra d’affari correlato ai provvedimenti ordinati dalle autorità per combattere l’epidemia di COVID-19 possono ora utilizzare come base di calcolo la cifra d’affari degli ultimi 12 mesi anziché la cifra d’affari del 2020.
- Le imprese cui viene ordinata la chiusura della loro attività devono presentare meno giustificativi rispetto alle imprese che rientrano nei «normali» casi di rigore.
In occasione dei dibattiti sulla legge COVID-19, il Parlamento ha inoltre deciso che i lavoratori indipendenti e le persone la cui posizione è assimilabile a quella di un datore di lavoro che registrano una diminuzione della cifra d’affari mensile pari al 40 per cento rispetto alla cifra d’affari mensile media degli anni 2015–2019 potranno beneficiare di un’indennità di perdita di guadagno per COVID-19 (finora la diminuzione della cifra d’affari doveva essere almeno del 55 %). Questa modifica è stata integrata nell’ordinanza COVID-19 perdita di guadagno.
Ulteriori informazioni:
- https://covid19.easygov.swiss/it/casidirigore
- Panoramica dei programmi cantonali per i casi di rigori e altre misure di sostegno.
- Comunicato del 18 dicembre 2020
- Comunicato del 13 gennaio 2021
- Ordinanza COVID-19 sui casi di rigore
- Spiegazioni sull’ordinanza sui provvedimenti per i casi di rigore